A4 VENEZIA - TRIESTE La Terza Corsia
A4 VENEZIA - TRIESTE La Terza Corsia

Pagamenti dell'amministrazione

Il Commissario delegato per l'emergenza traffico Autostrada A4 e Raccordo Villesse - Gorizia non effettua pagamenti.

In base all'articolo 6, comma 1 dell'O.P.C.M. n. 3702/2008 «Agli oneri derivanti dall'applicazione della presente ordinanza relativamente alla realizzazione degli interventi di cui all'art. 1, si provvede a carico della concessionaria Autovie Venete S.p.A., nei limiti delle somme previste nel piano economico-finanziario allegato alla convenzione sottoscritta dalla concessionaria Autovie Venete S.p.A. con l'ANAS S.p.A. in data 7 novembre 2007,( il cui schema è stato approvato con legge 6 giugno 2008, n. 101) e successivi Atto Aggiuntivo di data 18 novembre 2009, Atto di recepimento di data 22 dicembre 2010, Atto Integrativo di data 04 novembre 2011 e Secondo Atto Aggiuntivo di data 19 luglio2018.
Fermo restando il limite complessivo del piano economico finanziario la concessionaria Autovie Venete S.p.A. è autorizzata ad effettuare i pagamenti anche in difformità alla tempistica ed agli importi dei singoli interventi previsti dal piano economico-finanziario.»


Inoltre, il comma 5 recita «Agli oneri derivanti dall'applicazione della presente ordinanza, relativamente alla realizzazione degli interventi di cui all'art. 1, si provvede a carico degli enti competenti nell'ambito della loro programmazione. Il commissario delegato stabilirà con successivo provvedimento le modalità di gestione della spesa»
 
Monitoraggio Finanziario per le Grandi Opere

Il CIPE, su proposta del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere, con Delibera 15/2015 ha avviato il monitoraggio finanziario, c.d. MGO, dell’intera filiera di aziende che partecipano alla realizzazione di un’opera rientrante nel Programma Infrastrutture Strategiche di cui alla Legge n. 443/2001 (c.d. Legge Obiettivo), tra cui la terza corsia lungo la A4.

Il sistema MGO (Monitoraggio finanziario delle Grandi Opere) è una forma di controllo dei flussi finanziari più stringente della “tracciabilità” prevista in linea generale per le opere pubbliche, dalla Legge n. 136/2010 e ss.mm.ii. e mira ad evitare infiltrazioni mafiose o, comunque, della criminalità organizzata nella realizzazione dell’infrastruttura considerata, consentendo di seguire, in via automatica, tutti i movimenti finanziari che intercorrono tra le imprese. Il monitoraggio è sostanzialmente basato sull’analisi dei flussi finanziari delle imprese impegnate nella realizzazione delle opere, grazie all’acquisizione giornaliera di informazioni sui bonifici on line (obbligatori, tranne limitate eccezioni) e degli estratti conto dei conti correnti dedicati in via esclusiva all’opera, conti che ciascun fornitore deve accendere e utilizzare per tutti i movimenti finanziari, in entrata e in uscita, connessi alla realizzazione dell’opera stessa. Autovie Venete e i fornitori devono altresì, con un'apposita lettera di manleva, autorizzare la rispettiva banca ad inviare alla banca dati MGO, operativa presso il DIPE (Dipartimento per la Programmazione Economica), le suddette informazioni. Il CIPE ha quindi definito, nel luglio 2015, il testo del documento generale di monitoraggio dei flussi finanziari, recependo le indicazioni proposte dal Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere (CCASGO).

Pertanto, non solo tutti i bandi di gara pubblicati successivamente alla data del 7 luglio 2015, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Delibera CIPE n. 15/2015, prevedono, a pena di nullità assoluta del relativo contratto, l’impegno dell’aggiudicatario ad assolvere a tutti gli obblighi posti a suo carico da detta Delibera e devono stabilire che a tal fine i concorrenti alleghino alla propria offerta copia, debitamente sottoscritta in segno di adesione, del protocollo Operativo ma, per quel che riguarda il Commissario Delegato ed Autovie Venete, anche gli appalti già aggiudicati, anche se non ancora contrattualizzati, hanno dovuto rispettare la medesima disciplina. I protocolli Operativi debitamente sottoscritti devono essere poi trasmessi al DIPE e, per il tramite delle Prefetture territorialmente competenti, al CCASGO.

Ultimo aggiornamento: lunedì 17 maggio 2021